giovedì 30 aprile 2009

Le parole sono importanti

A proposito delle parole, guardatevi questa sequenza tratta dal film "Palombella Rossa"di Nanni Moretti (1989).

Il protagonista Michele Apicella (Nanni Moretti), un deputato comunista trentacinquenne, giocatore di pallanuoto, sta attraversando una profonda crisi, sia per ciò che riguarda la sua fede politica che la sua stessa vita poiché ha perduto la memoria per un incidente e non si ricorda neppure chi è. Michele partecipa ad una partita di pallanuoto contro la squadra di Acireale, durante la quale gli affiorano improvvisamente nella memoria i ricordi della sua vita passata.
Mentre la partita continua, e Michele gioca piuttosto male, nelle pause ai bordi della piscina egli parla con varie persone, fra cui una giornalista, che lo intervista su argomenti politici, ma che lo esaspera con le sue frasi fatte.

Al di là delle questioni politiche, di cui non ci occupiamo, riflettete sull'insofferenza del protagonista del film di fronte al modo di esprimersi della giornalista che vuole intervistarlo. Perchè si arrabbia così tanto? In un altro spezzone del film, sempre rivolgendosi alla giornalista, Michele dice: "CHI PARLA MALE PENSA MALE E VIVE MALE. BISOGNA TROVARE LE PAROLE GIUSTE. LE PAROLE SONO IMPORTANTI.

Storia italiana


L'AVVENTO DEL FASCISMO IN ITALIA


In Italia gli anni del dopoguerra sono caratterizzati da gravi problemi economici, politici e sociali. I liberali, che governano lo Stato fin dai tempi dell'Unità, stentano a guidare il Paese. Nel 1919 nascono i fasci di combattimento per iniziativa di Benito Mussolini, il quale, tra il 1925 e il 1926 dà origine ad una dittatura che durerà fino al 1943.


Questo è l'emblema adottato dal movimento dei fasci che nel 1921 si trasforma in un vero e proprio partito, il
Partito nazionale fascista (PFN). Il fascio littorio, un fascio di bastoni legati insieme con una scure, era un simbolo di autorità e giustizia copiato dall'antica Roma. Al movimento fascista, patriottico e nazionalista, aderirono persone di diverse idee e esperienze: ex socialisti e sindacalisti rivouzionari divenuti poi sostenitori della guerra, giovani ufficiali ed ex combattenti dei reparti d'assalto (i cosiddetti "arditi") scontenti della pace, i conservatori indignati per la debolezza dei governi liberali nei confronti degli scioperi e delle occupazioni, studenti che non avevano partecipato alla guerra, ma erano desiderosi di azioni forti a favore dell'Italia "mutilata", i futuristi, cioè intellettuali e artisti affascinati dal futuro tecnolgico, dal pericolo e dalla guerra stessa.


Ecco un immagine degli squadristi che si segnalarono soprattutto per le azioni di violenza rivolte contro i socialisti e le organizzazioni di sinistra. Indossavano una divisa militare caratterizzata dalla camicia nera (che si richiamava a quella portata in guerra dagli arditi). A partire dal 1920 i fascisti ebbero l'appoggio dei capitalisti agrari che, soprattutto nella pianura padana, non sopportavano gli scioperi e le rivendicazioni dei braccianti. Gli squadristi, con la camicia nera e il manganello seminavano la paura con le loro spedizioni punitive contro le Camere del lavoro, le sedi di giornali o partiti di sinistra e anche contro i singoli leader sindacali.





In questa immagine si vede come agivano gli squadristi: devastavano le sedi dei partiti socialista e popolare e le sedi delle associazioni dei lavoratori. Come trofei di guerra prendevano bandiere, stemmi, giornali, ritratti per poi bruciarli. Queste aggressioni furono possibili perchè la polizia, i carabinieri e la magistratura chiudevano un occhio: in quegli anni i borghesi avevano paura delle proteste sociali e molti pensavano che i fascisti potessero servire per ristabilire l'ordine.




Ecco una foto di Mussolini che esegue il
saluto romano. Come il fascio littorio, anche il saluto romano viene scelto proprio per stabilire un legame con il passato di grandezza dell'antica Roma che, secondo gli intenti di Mussolini, sarebbe dovuta risorgere sotto il suo governo. Il saluto romano, il fascio littorio, l'aquila imperiale diventeranno in breve i segni del nuovo regime e dello stile di vita che il regime vorrà imporre a tutti gli italiani.



Nel 1922, alla fine di ottobre, ritenendo che sia giunto il momento giusto per impadronirsi del potere, il Congresso del partito fascista, riunito a Napoli, decide di chiamare a raccolta tutte le squadre fasciste presenti nel Paese e di farle marciare su Roma. Lungo il loro cammino esse occuparono stazioni ferroviarie e prefetture e il 28 ottobre circa 25.000 squadristi si accamparono alle porte di Roma. Il re Vittorio Emanuele III avrebbe potuto ordinare all'esercito di affrontare i ribelli, ma non volle farlo, perchè il fascismo era sostenuto dalla gran parte della classe dirigente, dagli imprenditori e dai militari. Di fronte al rifiuto del re, il presidente del Consiglio Facta si dimise e il re chiamò Mussolini formare il nuovo governo. In questa foto si vede Mussolini, accompagnato dai suoi luogotenenti, che percorre trionfante le strade della città occupata dalle camicie nere.

Game Boy


Il Game Boy (in giapponese: ゲームボーイ) è una console portatile di Nintendo progettata dal team interno R&D#1 capeggiato daGunpei Yokoi. È stato commercializzato in Giappone il 21 aprile 1989, negli Stati Uniti in agosto e in Europa nel 1990[5][6]. È la prima console portatile di Nintendo, che già si era distinta negli anni '80 nella produzione dei giochi elettronici portatili Game & Watch. [modifica]

Fornito di un processore Z80 della Sharp personalizzato per le esigenze di gioco, alimentato a batterie stilo, è dotato di un piccolo schermo LCD integrato capace di varie tonalità di grigio su fondo verde. Il quadro comandi consiste di una croce direzionale di colore nero posizionata sulla sinistra della console, di due pulsanti viola sulla destra ("A" e "B") e dei tasti "select" e "start" in basso al centro. I giochi sono su cartucce di dimensioni contenute, adatte ad un facile trasporto. Di questi, Tetris è stato il gioco che ha inizialmente spinto le vendite del portatile di Nintendo rendendolo popolare in tutto il mondo.

  • CPU: Sharp LR35902 a 8 bit modificato (simile all'Intel 8080), impostato a 4.19 MHz. Implementa anche un generatore di suoni.
  • RAM: 8 kByte S-RAM interna
  • ROM: cartucce da 256 kbit, 512 kbit, 1 Mbit, 2 Mbit, 4 Mbit e 8 Mbit
  • Video RAM: 8 kByte interna
  • Suono: 4 canali stereo. L'unità ha un solo speaker, ma l'uscita audio per le cuffie è stereo
  • Video:
  • Display: LCD da 160 x 144 pixel
  • Schermo: 66 mm diagonale
  • Colore: 4 gradi di grigio (verde-nero)
  • Comunicazione: fino a 4 Game Boy collegabili tramite cavo
  • Batterie: 4 batterie tipo AA per circa 35 ore di gioco
Partendo dall'alto a sinistra, in senso orario: una cartuccia Game Boy; cartuccia Game Boy Color (compatibile con l'originale Game Boy); cartuccia del Game Boy Advance; cartuccia del Game Boy Color (non compatibile con il Game Boy originale).

Ogni gioco è scritto su ROM contenute in piccole scatole di plastica grigia chiamate cartucce, aventi su una fessura una porta hardware per la connessione con la console. Le cartucce del Game Boy misurano 5,8 cm per 6,5 cm. Se è presente una batteria tampone le partite possono essere salvate, così da essere riprese in un secondo tempo dopo lo spegnimento della console.

La cartuccia viene infilata dall'alto nell'apposito alloggio. Se viene estratta durante il gioco il Game Boy si blocca, il suono si ferma e l'immagine si corrompe. Questa procedura in alcuni casi può compromettere la cartuccia stessa e/o rovinare i salvataggi di gioco, e per questo la levetta di accensione del Game Boy è dotata di un blocco che non permette di sfilare la cartuccia quando l'unità è accesa.

Vendite e concorrenti [modifica]

Game Boy e Game Boy Color insieme hanno venduto 118,69 milioni di unità in tutto il mondo, del quale 32,47 milioni in Giappone, 44,06 milioni in America, e 42,16 milioni nel resto del mondo.[2][1]

Quando fu presentato il Game Boy, anche Atari lanciò una console portatile: l'Atari Lynx. Tecnicamente superiore (schermo a colori, retroilluminazione e capacità di networking)[7], era però più costoso e più pesante; anche la durate delle batterie era nettamente inferiore (circa 4 orecontro le 35 del Game Boy). Questi e altri diffetti gli impedirono di emergere[8].

Nel 1991 la storica rivale di Nintendo, la Sega, rilasciò il Game Gear. Anche questo a colori, aveva difetti simili al Lynx; tuttavia, la compatibilità con le cartucce del Sega Master System (tramite un adattatore) unita ad una agressiva campagna di marketing che ne evidenziava la superiorità dell'hardware rispetto al Game Boy, gli garantirono un certo successo.

  • Il Game Boy Battery Pack, un alimentatore portatile dotato di batterie ricaricabili[9].
  • Il Game Link Cable, cavo per connettere due Game Boy (incluso in alcune edizioni scatolate)
  • La Game Boy Camera, che poteva scattare fotografie in bianco e nero e in risoluzione 128×123.
  • La Game Boy Printer, una mini stampante termica in grado di stampare le foto scattate, oltre che ad essere compatibile con alcuni titoli come The Legend of Zelda: Link's Awakening DX e Pokémon Giallo.
  • Il Work Boy, che includeva una mini tastiera e una cartuccia che rendeva il Game Boy una agenda portatile. È stato presentato nel numero 36 della rivista Nintendo Power (maggio1992), ma mai rilasciato.


La divisa

LA DIVISA!!!


La proposta del ministro Gelmini nasce da una constatazione: spesso i ragazzi e le ragazze vanno a scuola vestite in un modo inadeguato, mostrando un po' più del necessario e generando distrazione generale. Ma non solo: è dimostrato che vestirsi tutti nello stesso modo aiuta a combattere il "razzismo di classe" e rafforza lo spirito di gruppo e il senso di appartenenza ad esso.Pensate alle volte in cui può esservi capitato di vestire uguale ai membri della vostra stessa squadra e capirete di cosa si tratta. Allo stadio i tifosi si vestono uguali, i volontari della croce rossa indossano tutti la tuta arancione con i catarifrangenti argentati, ai concerti molti sfoggiano sulla maglietta il nome o il volto del loro idolo, e nelle squadre di pallavolo i colori distinguono le compagne dalle avversarie. Voi cosa fareste?Voi credete che la divisa potrebbe avere un effetto positivo nel modo di affrontare la scuola?Accettereste di sacrificare un po' del vostro stile personale in nome dell'uguaglianza e del senso di appartenenza?

Fatti strani

FATTI STRANI!!!

Ciao raga!!!
Vi è mai successo qualcosa nella vita di così particolare da essere rimasta impressa nei vostri ricordi?

Un semplice fatto che vi ha fatto ridere a crepapelle oppure morire dalla paura o ..... incontri ravvicinati del terzo tipo???
Allora condividete con noi la vostra esperienza!!!

La modella robotica

LA MODELLA ROBOT



Wow raga... avete visto cosa è capace di fare la tecnologia!!! Sapete di cosa sto parlando? Sto parlando della modella robot una specie di umano che è stata progettata per sfilare e imitare le espressioni delle modelle.

Secondo voi è un invenzione utile o inutile?

Abruzzo

IL TERREMOTO E LE SUE CONSEGUENZE

Ciao, come tutti sapete nei giorni scorsi si è verificato un terremoto in Abruzzo.
Il mio lavoro è partito da queste due domande: si può prevedere un terremoto? Come si possono limitare i danni?
Lasciate anche voi il vostro parere!

Nickname

Il nickname è un soprannome che fa sentire più tranquillo chi scrive un commento e quindi se nei prossimi post volete firmarvi con il nickname lasciate registrato in un commento il vostro: nome + cognome + classe e il vostro nickname scelto che poi userete per farvi identificare

Earth Day

22 aprile, EARTH DAY

Oggi 22 Aprile si celebra in tutto il mondo laGiornata mondiale della Terra, Earth Day, una giornata in difesa del pianeta, che si propone di portare al centro dell'attenzione il tema dell'ecologia, denunciando un modello di sviluppo economico che sta portando l'inquinamento sopra ogni livello di guardia.
Era il 22 aprile 1970 quando, a seguito di un appello del senatore democratico Gaylord Nelson, per la prima volta ben 20 milioni di cittadini USA si mobilitarono in una spettacolare dimostrazione per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla salvaguardia dell'ambiente. Da allora il 22 aprile è diventato l'Earth Day, un evento oggi festeggiato in 174 paesi del mondo.
L'Earth Day 2009 segnerà l'inizio di una grande campagna di sensibilizzazione denominata dagli organizzatori "Green Generation Campaign": energie rinnovabili e progressivo abbandono della nostra dipendenza dai combustibili fossili i due punti fondamentali dell'edizione 2009. Poi, un impegno personale a un consumo responsabile e sostenibile, la creazione di un'economia verde che tolga la gente dalla povertà con la creazione di milioni di posti di lavoro verdi e trasformi anche il sistema educativo globale in un sistema educativo verde.
Fonte: AMI (Agenzia Multimediale Italiana)

Ecco il trailer del film della Disney nelle sale in questi giorni. Come possiamo rischiare di perdere tutto questo?

25 Aprile


25 Aprile: Festa della Liberazione
Il 25 aprile si commemora la liberazione di Milano e di quasi tutte le città del Nord dall'occupazione nazi-fascista, avvenuta nel 1945 ad opera dei gruppi della Resistenza Partigiana, un movimento costituito da differenti soggetti (cattolici, comunisti, monarchici, liberali, socialisti, azionisti) confluiti nel CLN, il Comitato di Liberazione
Nazionale. Questa data rappresenta, di fatto, la fine della Seconda Guerra Mondiale in Italia: di lì a pochi giorni viene catturato e fucilato Benito Mussolini e avviene la resa delle truppe tedesche. Dopo questo momento, inizia il periodo transitorio che porterà alla nascita della Repubblica Italiana il 2 giugno 1946 e all'emanazione della sua Costituzione. Il 25 aprile ricorda, quindi, la liberazione dell'Italia e la fine del conflitto ma anche il fenomeno della Resistenza, movimento di opposizione all'occupazione nazista, nato nell'autunno 1943 e di cui fecero parte in totale circa 300.000 uomini e donne, e i cui caduti furono circa 44.700.
Ogni anno, il 25 aprile viene commemorato con cerimonie ufficiali a cui partecipano tutte le alte cariche della Repubblica.

Meditando un pochino su questi dati...secondo voi come sarà il futuro del nostro paese?

Social Network


Ultimamente sta esplodendo l'uso dei social network come "netlog e facebook", questi strumenti molto utili x conoscere gente nuova possono rivelarsi pericolosi se usati in modo un po' troppo "aperto" cioè inserendo i propri dati personali e le proprio foto... Avete anche voi il vostro profilo in uno di questi social network? Usate qualche piccola restrizione nel profilo x evitare i "commenti indesiderati"? Cosa ne pensate di questi "strumenti"?
Forza parlatene....

Febbre suina


Prima la SARS, poi l’influenza aviaria, infine la febbre suina. Dall’inizio del secolo l’incubo della pandemia continua a riproporsi evocando i fantasmi di un lontano passato fatto di pestilenze e bubboni marcescenti, da leggere attraverso le lenti del presente che parla il linguaggio della guerra batteriologica, degli esperimenti con virus mutanti, dei laboratori segreti all’interno dei quali gli agenti virali vengono manipolati. Stando alle ultime notizie la situazione a Città Del Messico, dove l’epidemia avrebbe avuto inizio, risulta piuttosto grave. L'influenza suina può diffondersi ovunque in quanto indipendentemente se umana, suina, aviaria o equina si passa per via aerea e non è possibile il contagio alimentare... La paura del contagio, dunque, si diffonde in tutta Europa.
Secondo voi si tratta di allarmismo eccessivo creato dai giornalisti oppure no? In che modo reagite a notizie di questo tipo?

mercoledì 29 aprile 2009

I love music


Ciao ragazzi, ecco un post che sicuramente vi farà scatenare!
Quali sono i vostri generi musicali preferiti?
Per quali cantanti vi strappereste i capelli?
RACCONTIAMOCELO IN QUESTO SPAZIO!

Skifidol Slime

I miei Skifidol Slime



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Mini 4wd

Queste accanto sono le mie.

Una mini 4wd come dice il nome consiste in una mini vettura (riprodotta in scala 1/32) che ha la caratteristica di avere unatrazione 4X4 e traina con tutte e 4 le ruote motrici.
Una mini 4wd infatti si muove da sola senza doverla spingere in quanto è dotata di un motorino elettrico che funziona con 2 semplici batterie stilo, come quelle che si possono trovare nei telecomandi delle tv.
Come dimensioni una mini 4wd è lunga sui 12 cm circa e larga 8 cm.
E' fatta completamente in plastica ad eccezione degli assali delle ruote e dell'albero di trasmissione in ferro.
Viene in genere fornita di un
motorino elettrico che la fa andare non più veloce di una corsa a piedi.
Quando viene comprata con la sua scatola ci si troverà davanti un insieme di componenti di plastica che si devono staccare dalla cornice.
I pezzi seguendo le istruzioni vengono semplicemente assemblati senza bisogno di colla, non è difficile costruire una mini 4wd visto che non ci sono troppi pezzi e le istruzioni hanno illustrazioni molto chiare nonostante tutto sia scritto in giapponese.
Il bello delle mini 4wd è anche la possibilità di poter
smontare e rimontare il tutto senza difficoltà e senza danneggiare la vettura.
Nonostante siano modellini motorizzati non hanno un telecomando a distanza e quindi non c'è bisogno di saper guidare una mini 4wd. Proprio per questo non sono dotate di sterzo e vanno dritte e in avanti.
Questo è dovuto alla semplicità con cui sono realizzate il che le rende un oggetto molto economico, costano infatti anche meno di
10 euro!
E con soli 10 euro è possibile avere una vettura che presenta una meccanica miniaturizzata molto interessante: all'interno infatti girano vari tipi di
ingranaggi, vi sono i contatti elettrici che portano corrente dalle batterie fino al motore e il sistema di accensione e spegnimento.
Il tutto è stato realizzato in modo molto semplice e ingegnoso che rende una
mini 4wd più che un giocattolo ma qualcosa di piùscientifico e professionale, non una semplice macchinina.
Si impara a montare da zero una vettura elettrica partendo dal telaio, si monta la parte elettrica, la parte meccanica, si installa il motore e si applicano le batterie. Infine c'è la parte estetica con l'assemblaggio della carrozzeria sulla quale vengono applicati in varie parti degli adesivi che danno un tocco accattivante alla mini 4wd.

La prima mini 4wd è stata realizzata dalla Tamiya, grande azienda che vende prodotti nel mondo del modellismo, ed è stata venduta nel marzo 1986, il modello era la Hotshot Jr con telaio Type 1 che si vede nella foto qui in basso.

Da come si vede le mini 4wd sono nate per correre libere su qualsiasi terreno, di casa o anche esterno, lo dimostrano le tacche sulle ruote e l'assetto da rally.
Poco più avanti è sorta l'esigenza di utilizzare le mini 4wd in modo più controllato: ecco che per ovviare la mancanza dello sterzo la Tamiya ha progettato una
pista per mini 4wd dotata di sponde e terreno liscio in plastica da 2 poi da 3 corsie parallele dotate di uno scambio delle stesse.
Con l'ideazione delle piste negli anni le mini 4wd sono state progettato sempre più verso un uso "tra le sponde" e meno off road.
Contemporaneamente di fronte a questo piccolo concentrato di tecnica è sorta subito tra gli utilizzatori di mini 4wd, chiamati
racer, l'esigenza di migliorare le prestazioni delle proprie vetture apportandovi modifiche extra.
Da qui ecco che le case produttrici di mini 4wd hanno cominciato a produrre e vendere optional mirati a potenziare le auto.

Da qui il grande successo delle mini 4wd nel mondo che si sono diffuse molto velocemente grazie alle loro caratteristiche e grazie anche ai bellissimi cartoni animati giapponesi a loro dedicate, molto simili a quelli dei Pokemon&C. come atmosfera ed esaltazione.
Le mini 4wd per questo sono diventate una moda che però non è andata svanendo visto che si tratta di un prodotto speciale: infatti lo si può trovare sia nei negozi di giocattoli che in quelli di modellismo.
E infatti è il settore del
modellismo che ha reso immortale questa "moda" tanto che l'ha reso qualcosa di molto professionale a livello dei modelli radiocomandati a motore a scoppio tanto che ne condivide gli spazi di vendita.
Per questo chi gareggia con le mini 4wd può avere dai 5 ai 70 anni tranquillamente.
Quindi usare una mini 4wd può diventare sia un gioco appassionante sia uno
sport per professionisti nel quale entrano in gioco numerose variabili da considerare per poter ottenere prestazioni elevate.

IL MOTORE ELETTRICO

Il principio su cui si basa il funzionamento del motore elettrico a collettore, in corrente continua, è quello classico della spira percorsa da corrente ed immersa in un campo magnetico generato dalle due espansioni polari di una calamita.

Il passaggio della corrente elettrica nella spira crea, attorno ad essa, un campo magnetico che viene influenzato da quello prodotto dalla calamita e nel quale risulta immersa. Il risultato tangibile di questa influenza reciproca tra i due flussi magnetici è l'insorgere di una forza tendente a far ruotare la spira attorno al proprio asse longitudinale.

L'intensità di questa forza dipende sia dalla intensità del campo magnetico prodotto dalla calamita, o induttore, che dalla corrente che circola nella spira, quindi dal flusso magnetico indotto.
Inoltre invertendo il senso di circolazione della corrente nella spira, e ciò risulta possibile semplicemente scambiando tra di loro le polarità di alimentazione collegate alla batteria di accumulatori, anche la forza tendente a farla ruotare assumerà segno contrario per cui la spira stessa ruoterà in senso opposto al precedente.

Se il motore fosse realmente congegnato secondo questo schema di principio si fermerebbe dopo mezzo giro; cioè quando le due espansioni polari dell'indotto verrebbero a trovarsi affacciate alle espansioni polari di segno opposto dalla calamita permanente, senza dar luogo a nessuna coppia motrice.

Ma, come abbiamo appena visto, per far continuare la rotazione della spira basterebbe invertire il senso della corrente che circola in essa; operazione, quest'ultima, cui provvede il sistema di commutazione collettore-spazzola.
In tal modo, infatti, dopo mezzo giro della spira risulta ruotato di mezzo giro anche il collettore che le è solidale e le cui lamelle si trovano ciascuna a contatto con una spazzola portatrice di corrente.
Ad ogni mezzo giro la corrente circolerà pertanto nella spira in senso opposto, cioè cambierà di segno, consentendo la rotazione continua della spira stessa.

I motori per mini 4wd presentano rotori a triplo T.
In altre parole: l'indotto più comunemente usato ha tre espansioni polari, anzichè le due sin qui esaminate, disposte a 120 gradi.
La costituzione del motore a triplo T fa si che, qualunque sia la posizione inerziale del rotore, non vi sia mai una situazione di equilibrio tra le forze magnetiche per cui, immettendo corrente nel circuito di alimentazione, l'indotto entrerà in rotazione immediatamente.

Dunque le spazzole sono dei contatti striscianti che consentono la commutazione della corrente. L'avvolgimento è nel rotore e i magneti sono fissi. I modelli più economici presentano magneti in ferrite e sono costituiti da un involucro stampato a forma di lattina (can motors) chiuso da un fondello.
Non hanno generalmente parti intercambiabili e, una volta usurate le spazzole, sono da gettare. La ferrite non consente elevate correnti e, in genere si hanno rendimenti modesti e basso rapporto potenza/peso.
I tipi più evoluti presentano magneti pregiati, al cobalto o al neodimio, albero su cuscinetti a sfere, spazzole intercambiabili, possibilità di variare l'anticipo.
Consentono potenze elevate, assimilabili a quelle dei motori a scoppio, e buoni rendimenti, purtroppo con prezzi molto elevati. Taluni sostengono, però, che la maggior durata renda, nel lungo periodo, questi motori più economici.

I principali produttori di motori elettrici standard che si trovano nelle scatole per mini 4wd Tamiya sono la Mabuchi Motor e la Suntech Motor.


Cartoni


Qual é il vostro cartone preferito?Fatemelo sapere!!!
Ciao,Andromeda