
Prima la SARS, poi l’influenza aviaria, infine la febbre suina. Dall’inizio del secolo l’incubo della pandemia continua a riproporsi evocando i fantasmi di un lontano passato fatto di pestilenze e bubboni marcescenti, da leggere attraverso le lenti del presente che parla il linguaggio della guerra batteriologica, degli esperimenti con virus mutanti, dei laboratori segreti all’interno dei quali gli agenti virali vengono manipolati. Stando alle ultime notizie la situazione a Città Del Messico, dove l’epidemia avrebbe avuto inizio, risulta piuttosto grave. L'influenza suina può diffondersi ovunque in quanto indipendentemente se umana, suina, aviaria o equina si passa per via aerea e non è possibile il contagio alimentare... La paura del contagio, dunque, si diffonde in tutta Europa.
Secondo voi si tratta di allarmismo eccessivo creato dai giornalisti oppure no? In che modo reagite a notizie di questo tipo?
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